Comunicato: Stato di salute degli orti urbani

 

Il presente comunicato, indirizzato a tutti gli ortisti, ha lo scopo di informare circa la situazione di eventuali contaminanti negli orti di via Fiume Lambro.

Tutta la vicenda, iniziata nel settembre 2016 riguarda solo le analisi del terreno.

La qualità dell’acqua per uso agricolo, continuamente analizzata e i cui valori sono sempre stati buoni, non è mai stata oggetto di discussione o di confronto con ARPA.

Il 23 febbraio 2017 vi è stata la Conferenza dei Servizi (presente ARPA) per avviare una campagna di analisi del terreno per gli orti.

In accordo con ARPA sono stati individuati 18 punti, sia all’interno degli orti, che nelle aree perimetrali, su cui effettuare le analisi, punti che tenessero conto anche dei prelievi effettuati in passato.

Per questi 18 punti sono stati fatti 2 prelievi: uno fino a 100 cm (solitamente a 30 cm) e uno tra i 100 e 170 centimetri (dopo un metro). Da notare che la precedente campagna analisi era stata fatta a 30 cm, quindi era relativa alla parte superficiale e quindi più soggetta a interventi esterni e umani (dipendente dai metodi di coltivazione).

 

Il 4 luglio 2017, in una giornata in cui l’intera area era stata interdetta agli ortisti, sono stati effettuati i prelievi di terreno per la sua caratterizzazione alla presenza di ARPA e sono stati mandati i campioni a 2 laboratori separati (uno scelto dal comune e uno di ARPA).

 

I 2 laboratori hanno dato gli stessi risultati.

3 campioni sui 18 campioni ARPA della profondità di 30 cm davano valori eccedenti i limiti.

Da notare che 2 di questi 3 campioni erano nelle aree perimetrali e non interni agli orti.

Importante: i risultati sui campioni in profondità (oltre il metro) sono tutti buoni.

E’ stato predisposto un piano di intervento, da presentare ad ARPA e Conferenza dei Servizi, da effettuare a breve entro il 2017, o nei primissimi mesi del 2018, che prevede azioni correttive sui punti perimetrali (fuori dagli orti) e un nuovo campionamento in 4 aree interne agli orti al fine di avere la certezza che lo Zinco, al di sotto del metro, non sia presente.

In tutti questi mesi gli uffici tecnici del Comune e l’assessore agli orti hanno sempre informato il comitato di gestione degli orti e varie riunione sono state effettuate in maniera congiunta per informare circa i risultati e predisporre quelle azioni che limitassero i disagi agli ortisti.

Ci auguriamo che ai primi mesi del 2018 si ponga fine a questa vicenda avendo soprattutto la certezza del buon stato di salute dei nostri orti.

 

San Donato Milanese, 22/11/2017

 

comunicato orti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *