La Bandiera

La Bandiera

di ANDREA REBAGLIATI (13 anni)

Il mio nonno non c’è più.
Il mio nonno raccontava,
il mio nonno mi spiegava.
Tre bacheche in casa mia
Tre bacheche appese al muro.
“Cosa son nonno caro ?”
domandavo assai curioso.
Nella prima a campeggiar
È lo stendardo tricolore
Carlo Alberto Re d’Italia
sul cavallo raffigura.
“E quell’altra nonno mio ?”
“Quell’altra è assai preziosa”
Mi diceva con orgoglio
“Quella data su campo verde
la nostra storia rappresenta”
Io leggevo quella data e non capivo:
«uno otto sei uno»
È la data dell’Italia
unita.
Lo stendardo assai prezioso
al mio bis bisnonno apparteneva
dell’Italia patriota  e dei carbonar eroi.
“e l’ultima bacheca ?”
Domandavo con passione.
Il mio nonno mi guardava
e una mano sui capelli mi passava.
Un sospiro poi tirava
Ed una lacrima la guancia solcava.
La bandiera è assai malconcia
I colori non son vivi
Al centro campeggiava
Uno stemma assai strano.
“Un prete me la donò
Quando in un campo assai lontano
la mia patria ancor sognavo”
“Se l’Italia rivedrai
la bandiera sabauda riporterai
e al ricordo dei patrioti
la patria accarezzerai.”
“Nonno mio cos’è
lo sabaudo stemma ?”
“Un re coi grandi baffoni
ancor una volta dopo il padre suo
la guerra fece per l’Italia liberar”
“Sabaudo fu lo stemma che famiglia
Savoia stava a rappresentar
che con Garibaldi e tanti eroi
L’Italia unita e mai più
divisa han voluto”
“Nonno allora anch’io
sono un piccolo patriota?”
Il mio nonno non c’è più.
Il mio nonno raccontava,
il mio nonno mi spiegava