21 Dicembre 2012 la fine del mondo?

Si sente parlare molto di questa data come il giorno della fine del mondo, ma da dove nasce questa profezia?

Tutto ha origine da  “Il fattore maya” un libro di José Argüelles, pubblicato nel 1987. E’ la data in cui secondo l’autore l’umanità vivrà un cambiamento sconvolgente in cui potrà rischiare di scomparire. Questo messaggio apparentemente catastrofico e apocalittico in realtà non è altro che un allineamento del pianeta terra con il centro della galassia e una nuova frequenza vibratoria che ci porterebbe in una dimensione superiore.

La cronaca internazionale proprio in queste ultime settimane evidenzia una serie di eventi come rivolte, guerre, terremoti, tsunami,  disastri ecologici che hanno posto fine a molte vite umane, mettendone in pericolo molte altre. Non si può rimanere indifferenti a queste tragedie; bisogna portare le nostre coscienze verso valori essenziali per il rispetto della vita e di questo meraviglioso pianeta che ancora ci ospita. Secondo  Argüelles questo allineamento causerà un impatto sulla coscienza collettiva e cancellerà il materialismo imperante, infatti sostiene: è arrivato il momento di cambiare il concetto di tempo che fino ad ora è stato considerato come: “il tempo è denaro” in “tempo è arte”. Un tempo scorretto ci separa dal piano spirituale, bloccandoci sul piano fisico.  Argüelles dice  inoltre che il calendario gregoriano che usiamo ogni giorno sia un relitto anacronistico. bastano poche e semplici domande: perché il calendario gregoriano ha mesi di 28, 29, 30, 31 giorni? Perché Settembre è il nono mese e non il settimo? Sembra più uno strumento concepito per mantenere chi lo usa in confusione, nella separazione. Mentre invece il calendario maya fu concepito da  grandi maestri del tempo, impareggiabili astronomi, architetti raffinati, divinatori dell’armonia, 13 lune x 28 giorni fa un totale di 364. Il 25 Luglio è il “fattore più 1”, l’azzeramento che permette la ripartenza del nuovo ciclo.

I Maya sapevano che il tempo non è lineare, ma consiste in una serie di cicli che si ripetono all’infinito – quelli che codificano questo calendario. Quando un ciclo termina, ne inizia uno nuovo. Questa è la magia del tempo: la stessa energia ritorna e possiamo accedervi ed usarla in modo diverso. I Maya tornano dunque d’attualità alla fine del tempo della ragione, ma vicini e vivi per chi si sintonizza sulla loro frequenza. il 21 Dicembre 2012 finisce così un ciclo di ventiseimila anni e ne inizia uno nuovo in una coscienza superiore in cui si spera ci faccia sentire UNO con un pianeta chiamato TERRA.

Per chi volesse approfondire www.13lune.it.

di Michele Azzaro