L’Adda di Leonardo da Vinci

Passeggiata guidata eco-museale e navigazione del fiume

27 maggio 2017

 

 

Quota di partecipazione per persona: € 61,00

Quote bambini 0-4 anni gratis (pasti al consumo) 4-14 anni € 51

 

LA QUOTA COMPRENDE: viaggio in bus G.T., visita guidata, pranzo in ristorante, navigazione sull’Adda, assicurazione medico/bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE: gli extra a carattere personale e quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

 

 

PROGRAMMA

Primo ritrovo dei partecipanti a San Donato Milanese in Via Morandi davanti all’edicola, secondo ritrovo dei partecipanti in piazza Santa Barbara in orari da definire.

Partenza per il fiume Adda nella zona di Paderno D’Adda.

All’arrivo incontro con la guida e inizio del percorso eco-museale con passeggiata naturalistica.

L’ecomuseo non ha una sede e neanche una collezione da mostrare, ma è diffuso sul territorio dove si avvale di sentieri attrezzati per esplorare il paesaggio. Le tappe dell’Ecomuseo Adda di Leonardo si aprono tra scorci naturali di rara bellezza e beni culturali che abbracciano mezzo millennio di storia. Leonardo Da Vinci ha vissuto per quasi vent’anni a stretto contatto con questo fiume, lasciando nei suoi scritti e nel territorio le tracce del suo passaggio, si è appropriato di questo territorio, lo ha fatto suo disegnandolo e dipingendolo in alcune sue famose opere, come nelle due versioni de “La Vergine delle Rocce”, quella del Louvre e quella della National Gallery.

Leonardo ha vissuto per anni presso la Villa Melzi d’Eril di Vaprio, dove vi ha lasciato un affresco, il cosiddetto “Madonnone” di Vaprio, e da lì si è portato via un allievo, quel Francesco Melzi d’Eril che gli fu accanto in Francia nel momento della morte e che ne erediterà tutti gli appunti e disegni confluiti poi nel Codice Atlantico. Leonardo, su incarico del Duca di Milano Ludovico il Moro, studiò a lungo il problema di rendere navigabile l’Adda nel tratto delle rapide che si trovano tra Paderno e Cornate d’Adda e nel  periodo al servizio del Moro inventò un sistema di chiuse.

Al termine della visita trasferimento in ristorante per il pranzo.

Al seguire si parte in direzione Imbersago, dove ci si imbarcherà per effettuare la navigazione su un tratto di fiume. Cullati dal lento fluire dell’acqua i partecipanti si immergeranno nella natura rigogliosa del paesaggio prealpino lacustre, ricco di fauna, flora acquatica e storia. Al momento dell’imbarco su “Addarella”, anche agli occhi più distratti non sfuggirà la presenza del traghetto “leonardesco”, che da secoli collega la riva lecchese a quella bergamasca. I battellieri, ancora oggi, fanno scorrere l’imbarcazione lungo un cavo d’acciaio tirato tra le due sponde sfruttando la corrente del fiume.Al termine rientro nei luoghi di partenza.

 

Prenotazioni entro il 5 aprile 2017 e comunque sino ad esaurimento posti contattando la segreteria:

 

  • telefono: 02  520  42713 / 47108
  • email: polosociale@eni.com

Locandina  L’Adda di Leonardo

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