Editoriale

BUON COMPLEANNO!

Foto by Sandra Frasconi

Le idee migliori, spesso, si sa, non sono comprese immediatamente o, peggio, trovano l’ostilità da parte di chi ama lo “status quo” delle cose.
Invece il bello della cultura è quello di essere, nell’immediato, una cartina di tornasole e, guardando al futuro, offrire nuovi spazi e scenari, permettendo al “nuovo” di avanzare, anche quando il cambiamento prende spunto dal passato, facendo solo riaffiorare ciò che di buono c’era già e che si è lentamente smarrito.

La redazione ha iniziato il suo cammino rinnovata e vitale più che mai, così, viene voglia di alzare un teorico calice per brindare, tutti insieme, ad un importante anniversario. Il nostro!

Infatti, sono trascorsi 50 anni dalla nascita del Polo Sociale del Gruppo Eni.

Auguri! E mille di questi giorni… Quale regalo potevamo farci, se non quello di proporci, in sintonia con le politiche societarie, un rinnovamento costante e soprattutto, una piena condivisione di esperienze, emozioni e, perché no, offrendo a chi coltiva la passione per l’arte e la cultura, la possibilità di trovare “sfogo” sulla nostra rivista. Ci siamo prefissati un progetto ambizioso cercando di far confluire su L’INCONTRO, i pensieri delle persone di tutto il gruppo ENI. Con il tempo e l’entrata in funzione del sito, pensiamo di tradurre gli articoli almeno in doppia lingua, italiano-inglese. Ben accetti volontari per la causa, anche di altre lingue.

Attraverso alcuni archivi fruibili in rete, ho ritrovato la rivista IL GATTO SELVATICO, i cui curatori erano persone del calibro di Attilio Bertolucci. Erano gli anni del boom economico italiano, i famosi Anni Sessanta. Personalità di spicco della cultura italiana, fra i quali Natalia Ginzburg, Carlo Emilio Gadda, parteciparono alla crescita e valorizzazione del personale aziendale del mondo ENI. Oggi noi, raccogliamo quel testimone cercando di riprendere il dialogo con gli oltre centomila dipendenti sparsi in giro per il mondo che, con onore, portano il simbolo del cane a sei zampe sul petto, nonostante le molteplici difficoltà dovute ai giorni nostri.

È dunque nostra intenzione dare spazio alla creatività dei nostri lettori offrendo loro sempre più opportunità di pubblicare con noi. Una forma concreta per ricompensare chi ha deciso di dedicarci parte del suo tempo libero.

Altro tema importante che tratteremo, sarà la sicurezza sul lavoro, dando anche in questo caso spazio alle storie vissute nei diversi cantieri dando spazio alla encomiabile attività della Fondazione LHS (Leader in Health and Safety), parte integrante del Gruppo ENI. Un mondo particolare quello dei cantieri, perché unisce e divide nel contempo e proprio per questo riteniamo importante che i colleghi “si possano raccontare”. Magari, un giorno, riceveremo una lettera di ringraziamento da parte di perfetto sconosciuto che vorrà ringraziarci perché, tramite “quel racconto letto su L’Incontro”, ha potuto evitare che un altro fatto grave si ripetesse. Se cinquanta anni fa Mattei disponeva del “Gatto Selvatico”, il nostro di oggi è un cucciolo… ma crescerà.

Di Flaviano Di Franza