Salò e Riva, perle del Lago di Garda

Sabato 13 ottobre 2018 

 

⇒ Quota individuale di partecipazione: € 79 (al raggiungimento di 40 iscrizioni)

Prenotazioni e saldo quote entro il 14 settembre contattando la segreteria:

       → Tel. 02 520 42713 / 47108

       → Email: polosociale@eni.com

LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in bus granturismo; navigazione in battello rapido sul Lago da Salò a Riva ;pranzo in ristorante come da programma; visita guidata della cittadina di Riva del Garda ; assicurazione medico/bagaglio.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Gli extra e quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

 

PROGRAMMA

Ritrovo dei partecipanti alle ore 7.00 a San Donato in Via Morandi (davanti all’edicola) e piazza Santa Barbara alle ore 7.15 Partenza in bus GT per Salò. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo a Salò e visita libera del frequentato luogo di soggiorno. La cittadina, inserita al fondo dell’insenatura, fu nel cinquecento il centro principale della riva occidentale. Testimone di questo antico ruolo è il livello architettonico del centro storico. Le case sono raccolte intorno al Duomo di stile tardo gotico (XV secolo) con un ricco portale del Rinascimento. Nell’interno a tre navate, opere del Romanino e di altri pittori del ‘500. Più moderno appare l’aspetto di Salò sul lungolago Zanardelli, aperto nel 1906 ricostruendo edifici in gran parte distrutti dal terremoto del 1901. Su questa fascia di costa sorge il cinquecentesco palazzo della “Magnifica Patria”, la comunità tra i centri della riviera bresciana e di parte della Val Sabbia di cui Salò fu sede di consiglio. Il palazzo ospita la biblioteca dell’Ateneo (del 1560) e il Museo del Nastro Azzurro, raccolta storica di documenti e cimeli dal Risorgimento alla seconda guerra mondiale. Durante quest’ultimo periodo, dalla seconda metà del 1943 all’aprile del ’45, Salò fu anche sede della Repubblica Sociale Italiana. In tarda mattinata imbarco sul battello rapido con destinazione Riva del Garda dove si arriverà dopo circa un’ora e mezza di navigazione. All’arrivo pranzo in ristorante con il seguente menù:

antipasto della casa

affettati misti-carne salada cruda- verdure sotto aceto

tris Di Primi

tagliolini ai funghi- strangolapreti- risotto al radicchio

secondo

carne   salada cotta e fasoi

dolce, caffè, Acqua e vino

                            

Al termine, incontro con la guida e visita della cittadina di Riva, favorita da un clima mite in inverno e temperato in estate, che ne hanno fatto una apprezzata stazione climatica, molto celebrata nell’ottocento dal turismo europeo. Oggi è località di gran moda, con strutture alberghiere e servizi di ottimo livello. L’abitato si distingue in un nucleo antico affacciato sul lago e in una parte più moderna protesa sulla piana del Sarca. In epoca romana fu sede di un collegio di nocchieri che ne gestiva il porto. Nel Medioevo Riva entra nel Sacro Romano Impero e passa sotto le dipendenze del Vescovo di Trento. A quest’epoca risalgono due dei suoi monumenti più famosi: la Rocca (XII secolo) e la Torre Apponale (XIII secolo). La prima circondata interamente dalle acque e collegata alla terraferma da un ponte levatoio, ha una struttura massiccia, ornata in origine da merli ghibellini. Ristrutturata e modificata successivamente fu trasformata in caserma dagli Austriaci nell’ottocento. Oggi ospita il Museo Civico con collezioni archeologiche e naturalistiche sul Basso Trentino. La Torre Apponale, simbolo della città e affacciata sul porto, fu ritoccata prima dai Visconti e poi rialzata di due terzi dai principi trentini. Da vedere sono anche il Palazzo Pretorio (XIV sec.), il Palazzo Municipale (XV sec.) e, fuori dalle mura, l’elegante chiesa barocca dell’Inviolata a pianta ottagonale. Al termine rientro nei luoghi di partenza.

Loc.223_18 salò riva del garda

 

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