Separati

al teatro Martinitt, via Pitteri 58 Milano

(Parcheggio interno gratuito)

Scritto e diretto da Alessandro Capone

La Bilancia Produzioni

Con Francesco Bauco, Emy Bergamo, Roberto D’Alessandro, Giampiero Mancini, Massimiliano Vado

 

 

sabato 27 maggio ore 21

 

  • platea: prezzo speciale € 14      (al raggiungimento di 15 prenotazioni)

 Prenotazioni contattando la segreteria entro il 15 maggio:

 

Ultimo spettacolo di stagione e ultimo sguardo sulle coppie al Martinitt. Dopo le coppie stanche e quelle di fatto, tocca ora a quelle che son scoppiate. O meglio ai cocci che ne son rimasti. Chi si separa non torna single, resta solo e neppure la vicinanza di chi condivide lo stesso dramma sembra poter ricomporre le crepe.  

 

E’ il dramma dei nostri giorni. Sempre più coppie scoppiano e aumentano i separati. Ciononostante non migliorano le condizioni di single di ritorno che si ritrovano soli e incapaci di gestire una rinnovata autonomia, non diventa meno difficoltosa e frustrante la vita dei padri separati. La circostanza si fa più diffusa ma il mal comune non porta alcun gaudio. I separati fanno cerchio o si incontrano per caso, si riconoscono al volo eppure l’amicizia un po’ triste se non squallida che nasce dalla condivisione non sa lenire le ferite. La solitudine dei di-nuovo-single è una solitudine dell’anima prima ancora che fisica. Lo si respira chiaramente in questa commedia “metafisica” che porta in scena vite diverse ma tutte ugualmente ferme, rimaste immobili al momento della separazione. La scenografia di scatoloni chiusi in fretta e mai riaperti è la metafora di persone e personalità irrisolte. Uno spettacolo divertente seppure amaro perché tra battute al vetriolo e provocazioni aleggia la paura di rimettersi in gioco anche quando la vita ti offre una seconda occasione…

SEPARATI è una commedia scritta e diretta da Alessandro Capone, con Francesco Bauco, Emy

Bergamo, Roberto D’Alessandro, Giampiero Mancini e Massimiliano Vado. Produzione La Bilancia.

Una commedia di grande, delicata attualità. Uno sguardo sulla condizione dei padri separati sempre più in difficoltà, che però allarga l’obiettivo, a inquadrare un disagio che in realtà non è solo maschile. Un malessere per gli uomini come per le donne, alimentato dalla sempre crescente incapacità di amare e di amarsi, dalla difficoltà di comunicare in una società della comunicazione che non comunica affatto. Lui neo-separato relegato in uno scantinato, lei l’inquilina del piano di sopra separata e nevrotica. In parallelo, la storia di quattro amici inseparabili. Incurante dei social e dei tecno-linguaggi, torna la lingua incautamente dimenticata della commedia all’italiana: divertente ma amara, leggera e profonda al tempo stesso, capace di fotografarci attraverso i nostri difetti. I luoghi comuni sugli uomini e le donne dalla scena ci restituiscono la visione fedele di quello che è il nostro modo di vivere i rapporti oggi. Tutto il resto è vita e tocca a noi viverla nel modo migliore possibile.

Locandina Separati Teatri Martinitt

 

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